TEMPO IMPERFETTO

Un giorno di Gennaio, sospeso in un tempo imperfetto. Mi piace immaginarti mentre leggi questa lettera. Sorriderai come sempre nel considerare quanto io sia poco avvezza alla modernità, alle mail, al web in generale. Sorriderai immaginando me, con carta penna e calamaio, sospesa in un tempo imperfetto che scrivo a te, che scrivo di te. Ebbene scrivo con una pilot, ho deciso di abbracciarla questa modernità. Ti scrivo robe vecchie e robe nuove. Ti scrivo per parlarti d’amore, per ricordarti quello che siamo, per far sì che tu possa non dimenticare. Ti scrivo perché immaginarti mentre leggi e sorridi mi scalda l’anima, perché così, mi sembra davvero di fermare un tempo che è solo e soltanto il nostro. Ti ho amato quasi subito. E quel quasi era solo paura. Forse ti amavo da prima. Perché sapevo che in qualche remoto angolo di questo strano mondo, tu stavi aspettando me. Con tutto il caos e la confusione che mi porto dietro. Con le mie imperfezioni, e i miei convulsi moti dell’anima. Me e nessun altra. Il tuo sguardo che va oltre, il tuo abbraccio che non lascia lo spazio per un respiro, e il tuo coraggio di chiamare le cose col proprio nome, a dispetto di quello che è giusto o sbagliato. di quello che si deve e non si deve. Voglio circondarmi di amore. Tutto il resto conta poco.

Stai con me.

Il mio outfit:
Basta poco per sentirsi seducenti quanto basta con una pencil skirt (leggete QUI come indossarla con stile) in ecopelle, un pull over size morbido e avvolgente. Un maxi coat, bag e shoes di qualità e un paio di occhiali stilosissimi… what else?

Coat Tensione in – Skirt & Sweater by Backstage – Bag Gucci – Shoes Gianvito Rossi – Sunglasses by Optical Thomas

Photo Matteo Anatrella

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