“In tempi difficili la moda è sempre scandalosa” (Elsa Schiapparelli)
Appena terminata la Milano Fashion Week, mai come quest’anno espressione del confuso, complicato periodo storico che stiamo vivendo.
Due forti tendenze contrapposte: chi rompe, o meglio squarcia gli schemi, urlando un bisogno di cambiamento e rivoluzione, vedi Alessandro Michele direttore creativo di casa Gucci, che sceglie di far sfilare i suoi modelli in sala operatoria, con tanto di teste mozzate e cuccioli di drago sottobraccio, chi invece si rifugia nel caldo abbraccio dell’old style, rivisitato sì ma pur sempre di old style stiamo parlando, come Tod’s e la maison Laura Biagiotti, che ripropone i sempieterni must have, che finiscono per non entusiasmare le folle.
In mezzo, di tutto e di più, sperimentazione e ricerca sfidano a colpi di fioretto l’eleganza e il bon ton, in un mix&match che fornisce un’infinità di opportunità e spunti, che noi, comuni mortali, potremo divertirci ad interpretare a nostro piacimento.
In un’unica parola: libertà.
What else?
Gucci
Gucci
Laura Biagiotti
Laura Biagiotti
Tod’s
Fendi
Marni
Moschino
Versace
Alberto Zambelli
Cristiano Burani
Ragazze non perdetevi il prossimo post… vi racconterò nello specifico i nuovi trend dell’autunno/inverno 2017-2018.
State con me!
Love.
Dea.
Photo via Google: gioia.it- vogue.it
mi piace Tod’s, obviously
😉