È quasi Capodanno.Il mio Capodanno per l’esattezza. 31 luglio. Poi c’è agosto. Favolosa terra del mezzo. Il nulla. La ricotta. Le chiappe nell’acqua. Da pochissimo ho scoperto un nuovo proverbio napoletano che mi calza a pennello “L’acqua voll e ‘a fav’ se coce” (L’acqua bolle e la fava si cuoce) Inutile dirvi quale sia il mio ruolo. A settembre si riparte con i buoni propositi, i vorrò dirò farò etc, etc, et cetera. Quindi quest’ultima settimana di luglio, è quel momento in cui tiro giù due conti, faccio il mio bilancio di quest’anno, analizzo utili, profitti e dividendi. È andata bene. È stato un anno bellissimo. Come sempre non è mancata qualche turbolenza, ma quella serve a temprare gli animi. Marco: -Amore non ti preoccupare, ci penso io. Esiste bene più grande? Valentina: -De’ a questo ‘o famo nero, glie righiamo ‘a macchina, ‘o famo piagne”. Come potrei non amarti? Margherita: -Dea devi assolutamente scrivere un libro, andiamo al mare, facciamo un viaggio, ti chiamo tra 2 minuti” (tutto ciò detto nello spazio di 3 secondi ho detto 3). Adorabile amica mia. Richi: -Mamma dove sta “quella” felpa? Mamma mi dai due monete?(vorrei una volta provare a dargliele davvero 2 monete!). Mamma torno tardi. Mamma che si mangia? Mamma, mammaa, mammaaa. Vita mia. Blog e dintorni: -Ciao Dea ti seguo sempre, sabato ho un appuntamento col tipo che mi piace tanto, cosa mi consigli di indossare? Meno male che ci siete voi. Matteo: -Dea per favore vuoi collaborare? Gira il volto a destra. No a sinistra. Abbassa il mento. Gli occhi a destra. Guarda lì. Ora lì. Ma non dovevi iniziare la dieta? Che dire. Ti perdono perché mi fai venire figa in foto, e perché sei venuto a vedere Tiziano Ferro.
Ora puoi vergognarti pubblicamente.
Chiudo in positivo. Grazie a tutti voi. Ci vediamo ‘st’altr’anno.
Daje.
Consigli per la fantasia Camouflage
Così come per la fantasia animalier (leggete QUI tutti i segreti per indossarla con stile), anche quella mimetica necessita di qualche piccola accortezza, per non risultare too much. -1 capo alla volta. Che sia una gonna, un pantalone, o un giubbotto, meglio sempre che sia un pezzo unico, su cui si focalizzerà l’attenzione. Se optate per i pantaloni, meglio scegliere un modello a sigaretta, più raffinato ed elegante rispetto a quelli ampi, o peggio col cavallo basso. -Abbinamenti basici. Essendo una fantasia particolare ed appariscente, sempre meglio accostare il vostro capo “militare” a pezzi, semplici, minimali, senza nessun tipo di applicazione o dettaglio importante. -Accessori.
In un outfit che si mantiene sobrio con i colori, potete azzardare con una borsa in contrasto, che vivacizza senza appesantire la resa finale.
Se non vi sentite a vostro agio con un capo di abbigliamento, ma amate questa fantasia, sceglietela per i vostri accessori. Una bella borsa, un paio di sneakers, o un paio di décolleté e il gioco è fatto!
Fermo immagine
My outfit: Skirt Back Collection – Shirt Sweewe Paris – Sneakers Conver All Star – Bag Fendi – Sunglasses JFull
Ragazze mie, con questo post vi auguro delle fantastiche vacanze e, oltre a ringraziarvi per tutto l’affetto e l’attenzione che mi dimostrate ogni giorno, vi do appuntamento a settembre per ricominciare insieme una nuova stagione di fashion ed eleganza! Vi voglio bene, assai assai!
Un ringraziamento speciale a Valeria Barulli che a Napoli, in via Enrico Alvino 87, possiede un vero gioiellino dove poter scovare i pezzi più stilosi del momento a prezzi super competitivi, il suo meraviglioso Backstage!
Special Thanks a Mama Casa in Campagna, per avermi ospitata con tanta cura ed attenzione, in questo incantevole pezzo di paradiso terreste.
Photo Matteo Anatrella