E poi ci sono dei posti, in cui, tu sai che starai bene. Lo sai ancor prima di chiedere, di leggere, di studiare o semplicemente di raccogliere pareri.
Lo sai per affinità elettive, o per magia.
Ho amato Malta praticamente già appena atterrata, mentre il mio adorabile compagno di viaggio, mi sollecitava a camminare velocemente, al fine di non perderci l’autobus, e io incurante, col naso all’insù, cercavo di scattarmi un selfie come una 15enne alla ricerca di risate ed emozioni. Ma voglio raccontarvi tutto per bene, quindi… let’s go!
Arriviamo all’aeroporto di Malta intorno alle 17.30 di venerdì 8 febbraio. Decidiamo di prendere l’autobus (ancora non me ne capacito), perché in questa nuova veste di viaggiatrice on the road, mi piace scoprirmi diversa (resta inteso che foreverandever io preferirò taxi e limousine!).
A parte la guida sportiva del pittoresco autista, devo ammettere che tutto è filato liscio come l’olio, e in breve tempo siamo arrivati al centro di Valletta.
Pochi metri ed eravamo in hotel.
Premesso che in tutti i viaggi siamo sempre stati accolti con grande disponibilità e gentilezza, il sorriso del responsabile marketing del AX The Saint John Boutique Hotel, mi ha davvero conquistata immediatamente.
Kyle Pace Cumbo, si è preso cura di me con quell’attenzione che si percepisce sincera sin dal primo istante.
L’Hotel.
L’ AX The Saint John Boutique Hotel, della catena AX Hotels Malta, è un hotel delizioso, interamente ristrutturato, dal design molto curato e particolare.
Un po’ come la stessa Malta, stratificazioni di culture diverse si percepiscono e si riscontrano ad ogni angolo, in una precisa e raffinata alternanza di vecchio e nuovo.
La stanza super confortevole. Un king bed dove ho dormito sonni meravigliosi, i colori, i profumi, le atmosfere che piacciono a me.
Un cortile interno separa due tipologie di camere differenti, le standard dalle suites, un incantevole gastropub, lo Cheeky Monkey, accoglie gli ospiti con una cucina versatile e molto appetitosa.
Venerdì sera.
Dopo una piccola sosta in camera, per rinfrescarci dal viaggio e indossare qualcosa di speciale, Kyle Pace Kumbo, ci ha ospitati nel sontuoso TemptAsian, ristorante fusion, elegantissimo e di grande charme, proprietà della catena AX Hotels Malta, sito all’ultimo piano del prestigioso AX The Palace Hotel.
Una cena degustazione squisita, sushi alternato a piatti locali, ho adorato praticamente tutto, brindato innumerevoli volte e in un battibaleno ero già perdutamente innamorata di quest’isola fantastica.
Sabato.
Mi sveglio di buon mattino, e dopo la doccia mi fermo giusto qualche minuto a godermi un thè sul grazioso balconcino della mia camera. In realtà la mia suite è dotata anche di una gallarija, cioè una piccola veranda, tipica dell’architettura maltese, molto vista soprattutto nella zona del porto di Valletta. Si racconta che attraverso questi balconcini così protetti le donne potessero spiare l’andirivieni nelle strade senza essere viste.
Facciamo una rapida colazione in hotel, e scappiamo alla scoperta di Valletta, resa ancora più suggestiva da un tripudio di stendardi e festoni, allestiti per la festa di S.Paolo, molto sentita dai fedeli. Malta fino al 1964 è stata una colonia del Regno Unito, per questo motivo in diverse città ma soprattutto a Valletta, ci sono ancora le cabine telefoniche rosse, in perfetto English style. Anche la guida è rimasta all’inglese, col volante a destra e viabilità a sinistra, per cui sistematicamente, nell’attraversare le strade, guardo dalla parte sbagliata! È davvero una mattinata fantastica, mi sembra di far parte di un mosaico, in cui ogni tassello va meravigliosamente al giusto posto.
Pranzo al Cheeky Monkey con il nostro super Kyle, che ci ha fatto assaggiare l’hamburger più buono del mondo, in un clima piacevolissimo ed estremamente rilassato, per la dieta c’è sempre tempo!
Al pomeriggio ancora una passeggiata tra i vicoli di Valletta, tra un fiume di turisti che brindano ad ogni angolo, e poi un giro per negozi, che si sa, durante un mio viaggio non può mai mancare! Quello che maggiormente salta ai miei occhi è la gentilezza del popolo maltese, ho conosciuto persone davvero speciali, un signore in particolare mi ha colpito moltissimo, e il cui sorriso affettuoso e delicato, porterò nei miei ricordi più cari di questa esperienza.
Abbiamo salutato questa splendida giornata, su una terrazza affacciata sul mare, sotto un’emozionante pioggia di bagliori colorati, che Matteo, come sempre, è riuscito a fermare nel solo attimo di un magico click.
What else?
Domenica.
Colazione in hotel. Che meraviglia essere coccolati con ogni prelibatezza dolce o salata, resterei qui per ore, ma abbiamo soltanto due giorni, quindi stamattina approfittiamo della bellissima giornata, e si parte in direzione Mdina. La citta vecchia, arroccata, è splendida. L’antica capitale di Malta, oggi polo di attrazione turistica, deve la costruzione delle sue mura di cinta, alla dominazione Araba. Come vi accennavo, Malta è una terra dalle tante contaminazioni, e credo questo sia il suo valore aggiunto. Ci perdiamo nel dedalo delle sue stradine, rubando attimi qua e là che Matteo come sempre coglie all’improvviso. Bellissima la Cattedrale di San Paolo, riedificata nel tardo 600, dopo che la precedente fu purtroppo rasa al suolo da un incendio. Vi consiglio di visitare anche il Museo della Cattedrale, ricco di paramenti sacri, icone, e reperti archeologici di età romana.
Decidiamo di mangiare i rinomati Pastizzi, al Crystal Palace Bar, locale che ci era stato consigliato dal nostro amico Kyle, nella zona circostante Mdina, Rabat.
Una tipica pasta sfoglia con cuore di piselli e ricotta… cosa dire… basterebbe anche solo questa bontà a farmi ritornare qui!
Domenica pomeriggio.
Direzione Sliema. Sliema è adagiata su una penisola sulla costa nord-est, e insieme a St. Julian’s è tra i principali centri turistici e commerciali di Malta. Non mancano gli scorci paesaggistici, il mare infonde calma e serenità, tuttavia io non ho resistito, e come sempre ho approfittato per fare anche un giro tra i negozi che soddisfano ogni possibile necessità e desiderio. Siamo rientrati giusto in tempo per una deliziosa cenetta in uno dei ristorantini al centro di Valletta (ce ne sono davvero tantissimi, molto graziosi, con un’atmosfera romantica e prezzi decisamente contenuti), e si è conclusa così la seconda nostra giornata maltese.
Lunedì.
Ultimi scampoli di allegria e felicità, un po’ di malinconia all’idea di dover rientrare si affaccia timida al mio orizzonte, ma per fortuna il mio compagno di viaggio è sempre allegro e sorridente, e mi trascina via così velocemente, per goderci una bellissima passeggiata, e soprattutto visitare la meravigliosa Cattedrale di San Giovanni, a Valletta, dove tra i tanti capolavori, sono custodite anche due meravigliose opere del Caravaggio. Una Cattedrale maestosa, ricchissima in cui è molto percepibile l’influenza araba, e come sempre di fronte a tanta bellezza non si può che rimanere in religioso silenzio.
Ultimo pranzetto vicino al mare, godendoci un sole tiepido e benevolo, un salto in hotel, per recuperare i bagagli e soprattutto ringraziare di cuore Kyle Pace Cumbo per averci fatto sentire davvero a casa e, con gli occhi umidi di felicità… si torna alla base!
Sì ma quando si riparte?
Un super super grazie all’hotel AX The Saint John Boutique, per avermi coccolata come una principessa, in particolare a Kyle Pace Cumbo, che ormai ha un posto speciale nel mio cuore.
Grazie a chi mi segue abitualmente nei miei viaggi e nel mio lavoro, prendendosi cura della mia immagine:
DESSANGE NAPOLI (Hairstyling)
HM MAKEUP ITALY (MUA)
Grazie SEGRETI CONCEPT per aver studiato per me questi outfit strepitosi che mi hanno accompagnata durante tutto il mio soggiorno a Malta.
E il mio più sincero e immenso grazie a Matteo Anatrella, che non cito mai abbastanza, per il suo supporto, la pazienza, l’allegria e il fantastico lavoro che svolge al mio fianco.
Love.
Dea.