Venerdì 31 maggio, alle 18.00
Il rumore della porta che si chiude alle mie spalle, quel vociare e il fumo soffuso per un attimo mi fanno pensare di essere la protagonista di un film americano, uno di quelli in cui lei è una spia russa in missione segreta, troppo bionda e troppo bella per passare inosservata, tuttavia, dannatamente sola.
Ordino un doppio whisky tanto per restare un po’ nel personaggio, e ben presto l’idea dell’America finisce per svanire, tanto quel vociare diventa insistente, riportando prepotentemente alle mie orecchie, la dolcezza e la musicalità della lingua francese.
-sei tornata Nina, finalmente.
Alzo lo sguardo e lui mi sta piantato di fronte, col suo sorriso indisponente e bellissimo, a tratti agguerrito, pronto all’ennesimo combattimento verbale, che prevedo seguirà a breve, tra me, una sfuggente, dannatamente snob “madame”, e la cocciuta sfacciataggine di un coraggiosissimo nonché impertinente, ventenne.
-Max, avrai si è no 25 anni, fa’ il bravo e sparisci.
-Riesci ad essere veramente noiosa.
Sussurra alzando gli occhi al cielo.
-Ti ho sentito!
-Appunto. Vado a prendere il suo doppio “madame”.
Gira i tacchi e scivola via nella coltre di fumo, non troppo velocemente, dandomi quindi modo di guardare ancora una volta le sue spalle e… vabbè certi pensieri me li censuro da sola.
Apro il mio taccuino e comincio a buttare giù appunti, cercando di fare un sovrumano sforzo mnemonico, su tutti i posti visitati, i percorsi, le boutique, i negozi, i bar, i ristoranti di questo dannatissimo paese.
-28. Se proprio vuoi saperlo ne ho 28.
Irrompe accompagnando le sue parole con un plateale, secco e brusco mettere sul tavolo il mio whisky.
-e comunque dovresti saperlo che bere da sola porta jella.
Attenzione.
Chi diavolo gli avrà spifferato delle mie come dire… simpatiche paranoie?
Lo guardo stando ben attenta a non tradire nessuna emozione, con i muscoli completamente paralizzati, e con una voce pressoché robotica:
-non dire cretinate.
-posso sedermi un attimo?
-perché dovresti?
-perché voglio dirti una cosa.
Sorrido stancamente, arresa a questa insistenza che va avanti ormai da qualche mese.
È così vicino che posso sentirne il profumo.
È più bello di sempre, e io faccio davvero una fatica titanica a non cominciare il solito gioco del gatto col topolino.
-Allora?
-Allora credo sia arrivato il momento che tu ti arrenda. Io ti guardo, io ti osservo, io ormai, ti conosco.
Riconosco quando sei nervosa da come tormenti le pellicine delle tue povere dita.
Riconosco la fissazione che hai per la simmetria, da come appoggi le cose sul tavolo quando vieni qui a lavorare.
Riconosco quel lampo di gioia nei tuoi occhi quando ti piace ciò che stai scrivendo, e riconosco la solitudine e la malinconia che volutamente ricerchi, perché entrambe fanno parte di te, e ti fanno sentire viva.
E sì, sei superstiziosa. Ma questo non è il mio acume, ti visto solo sobbalzare al passaggio di un gatto nero, qualche tempo fa.
-me ne porti un altro per favore?
Sorride, questa volta dolcemente, e senza aggiungere altro va a versarmi da bere.
Il fatto è che del sesso posso fare a meno. Della passione no.
Mille volte ho cercato quello sguardo fisso su di me, i vestiti scivolare lentamente via, le mani che frugano, il respiro e l’estasi, ma nulla di tutto ciò è stato mai più così, ed io, piuttosto di tiepidi surrogati preferisco il nulla.
Rientro a casa sentendo tutta la stanchezza del mondo sulle mie piccole spalle, e sprofondo in un sonno impastato di coma e di oblio.
In questo post indosso pants, jacket e bag Zara, décolleté Gabriele Riccardi, Occhiali Miu Miu
I pants con i tasconi, sono di grande tendenza in questa primavera/estate 2019. Il mio consiglio è d’indossarli abbinandoli a capi dal mood più femminile, per non esasperare l’effetto casual (a meno che non abbiate 20 anni!), e nel caso aveste una silhouette più pronunciata, meglio preferire tessuti morbidi con tasche non troppo grandi che tendono solitamente ad appesantire la figura. In ogni caso mi raccomando questi pantaloni sempre a vita alta!
Hair Styling: Dessange Napoli
Makeup: HM Makeup Italy
Photo Matteo Anatrella