Eh lo so, sentirselo dire in modo così brutale non è il massimo ma il mio intento è arrivare dritta dritta all’obiettivo, quindi ecco un po’ di spassionati consigli da seguire, se si è fieramente passate al fantastico tempo degli “anta” ma si è rimaste ancora nell’animo e nel mood delle ragazzine di belle speranze! La triste verità è che alcuni capi, ed alcuni makeup, seppure siamo fisicamente ben dotate, tendono ad appesantire e a contrastare in modo troppo evidente con la nostra età, per cui finiscono per sortire un effetto assolutamente indesiderato. Ci tengo a premettere che queste mie sono soltanto delle dritte di stile (delle quali sia ben chiaro sono fermamente convinta!), ma che resto sempre dell’idea che una donna è bella quando è a proprio agio. Ecco è bella.
Per quanto riguarda l’eleganza… beh la faccenda allora si complica un po’.
- Minigonna Non importa se possiedi gambe da gazzella, sei magra, non hai la cellulite e sfoggi ancora l’abbronzatura. Non importa neppure se metti i collant spessi e gli anfibi “per sdrammatizzare” (suddetta espressione mi provoca l’orticaria ma questo lo vediamo nel punto 7). Se hai superato gli anta è cosa buona, giusta e auspicabile coprire il ginocchio. Con e senza calze. E poi, credimi amica mia, è immensamente più chic!
- Tulle & co. Stupita? Perché ancora resto attonita nel vedere meravigliose donne rese goffe e anacronistiche da gonnelloni in tulle e anfibi borchiati. Non fatelo please.
- Décolleté in bella mostra Ovviamente non sto parlando di calzature ma ahimè della mercanzia in esposizione. Soprattutto se la suddetta mercanzia non è proprio al top per tonicità e freschezza. Già dopo i 30 è molto più seducente intravedere e immaginare che vedersi spiattellato in faccia, e senza alcun riguardo, tutto ciò che sapientemente celato acquisterebbe maggior pregio e valore.
- Makeup strong Leggi contouring da capo apache, occhi bistrati, contorno labbra evidenziato, illuminante che manco un faro nella notte. Less is more. Fanne un mantra ragazza!
- Ricrescita/Capelli bianchi Il lockdown ha fatto danni. Enormi. E non soltanto per i seri motivi che ben conosciamo. Da un punto di vista squisitamente più ameno ha fatto sì che molte fanciulle abbiano maturato la folle e purtroppo certa convinzione di poter allegramente passare al fai da te. Peraltro convinte di fare bene e meglio del parrucchiere (che voglio dire una vita di esperienza dovrà pur valere qualcosa o no?). Ebbene sulla ricrescita selvaggia non mi esprimo nemmeno, detesto la sciatteria e non transigo. I capelli bianchi invece, posso concepirli se hai uno stile strepitoso e li curi con un impegno e un’attenzione maniacale. Praticamente se sei Miranda Priestly (Il Diavolo veste Prada). Fossi in te desisterei.
- Vintage Attenzione! Basta un attimo ad assumere il mood vecchia zia al profumo di naftalina. Il vintage è un territorio assai minato, e se non siete più che esperte di stile, meglio riservarlo ad un unico pezzo cult. Una borsa ad esempio, o un fantastico carré di Hermes.
- Slang Linguaggio. Potrebbe sembrarti banale ma credimi tra tutti è il punto più importante. Il tuo linguaggio ti definisce. Il linguaggio è essenziale. Anche e soprattutto quello che adoperi nei tuoi pensieri. Influenza ogni cosa, il tuo modo di porti e di conseguenza come vieni percepita dagli altri. Quindi bando assoluto ai lamenti, e ad espressioni tipo:
– Ormai è tardi.
– Alla nostra età (parla per te!).
–Questo look è giovanile (inorridisco!).
– Metto questo per sdrammatizzare (ma cosa?).
Et voilà, direi che già seguendo questi 7 consigli sarai al riparo dagli impietosi segni del tempo, ovviamente l’ottavo ultimo e fondamentale comandamento da rispettare:
8. Ogni tanto butta all’aria tutte le regole e divertiti ad essere meravigliosamente come diavolo ti pare e piace!
Love.
Dea.
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